autoproduzione di ballistiche!

Oggi ho incontrato un’ex collega mentre passeggiavo per i vicoli, persa negli odori dei verdurai, panettieri e botteghe. E’ buffo: finchè vivevo nella metropoli non mi capitava quasi mai di incontrare qualcuno di mia conoscenza, anzi mi piaceva indossare il mantello dell’anonimato. Soprattutto quando uscivo a passeggiare con Medora in modalità sciatterrima, con brandelli di pigiama che sbucavano da sotto il cappotto, spettinata e così via… Da quando sono qui è cambiato proprio tutto, scoprendo anche nuove parti di me, come il piacere di fermarsi in mezzo alla strada ed essere interrotti nel proprio percorso fatto di impegni, orari e scadenze. Fermarsi un poco, riprendere fiato, condividere attimi ed essere davvero presenti, in quel momento.
In quegli istanti sento germogliare tutto il calore dell’autenticità. Quella che ti fa relazionare per davvero, che ti fa essere lì, a parlare dritto negli occhi dell’altro, condividendo ciò che si sente, più che ciò che si pensa, a prescindere dalle faccende dietro cui stavamo correndo.

e' finalmente iniziata la mia stagione preferita anche qui#leaves #autumnleaves #autumncolours #veganshoes #happy #enjoythelittlethings

E voi, cari aficionados, come state? Mi piace immaginarvi mentre leggete, ciascuno davanti al suo schermo, immersi nel tepore di casa con le finestre addobbate dalle luci autunnali.

Io sono ufficialmente entrata nel periodo più pigro, ma per certi versi anche il più produttivo dell’anno, almeno in cucina (per il resto letargooo!).

Notte ⭐️#mondanità #vidaloca #nightlife #vitasociale #divanizzata #copertina #letargo #sonounbradipo #aaanf #hopiusonnochesentimenti

Adoro gli ingredienti dell’autunno, e mi piace rintanarmi a sperimentare… mi piace ancor di più fare foto con questi colori, addobbando casa con le foglie cadute che raccolgo durante le passeggiate <3

 #salsa #pumpkin #zucca #spicedsausage #spiced #pumpkinsauce #autumn #foodie #whatveganseat #healthy #glutenfreefood #veganfoodshare

In questi giorni ho preparato una ricetta che sembra un concentrato d’autunno, quella del patè speziato alla zucca, poi pubblicata sul sito di ANIMA Tv.

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Oggi però c’è un’altra novità! Come vi anticipavo, quest’anno mi sono data ai regali di Natale autoprodotti! Se vi va, vi mostro qualcosa…

oggi si prepara il dado vegetale #homemade #vegetable #brodovegetale #vegan #essiccatore #essiccazione #carrot

(carote, finocchio, sedano e porro nei cestini dell’essicatore, per praparare il dado vegetale)

dado quasi pronto

(Come si presentano le verdure dopo 16 ore di essiccazione, prima di pesarle e aggiungere sale marino integrale pari alla metà del loro peso e poi mixer)

Ho iniziato con il dado vegetale, seguendo le indicazioni di Lisa Casali, nel suo libro ormai famosissimo Autoproduzione in cucina, edito da Gribaudo e seguendo le indicazioni di Claudia di Granosalis. Io ho scelto una base di carote, sedano (foglie e fusto), finocchi, porro e sale integrale (si pesano gli ingredienti secchi: il peso delle verdure deve essere doppio rispetto a quello del sale).
Ho utilizzato un essiccatore, ma non è indispensabile per questa ricetta; è sufficiente un forno! Dopo aver essiccato le verdure le ho frullate nel mixer fino a ridurle in bricioline e ho aggiunto il sale.
Ho poi confezionato il dado granulare dentro vasettini di vetro riciclati 🙂

aceto_kombucha

In questi giorni ho poi autoprodotto il mio primo aceto di kombucha, con grande soddisfazione 🙂
Vorrei scrivere un post appositamente dedicato, anzi, mi dite se può interessarvi l’argomento?
Ad ogni modo, una volta che ci si è procurati una matrice, detta ‘scooby’ (che nome carinoo!), è sufficiente metterla in 1 litro di tè nero zuccherato (per le dosi esatte seguo questo sito) e lasciarla lì 3 settimane o anche di più.

Questo Natale avevo voglia di qualcosa di diverso da poter regalare ai miei cari!
In particolare, sono sempre stata attratta dalla produzione di saponi, solo che gli ingredienti spesso difficili da reperire mi hanno scoraggiata dal cimentarmi…

Un giorno ho però scoperto per caso un tutorial per realizzare le mitiche ‘ballistiche lush‘, sperimentando diversi ingredienti, fino a trovare la ricetta che condivido qui con voi, davvero facile e con ingredienti che scommetto avete già in casa (a parte uno forse: l’acido citrico, che anche io ho acquistato su internet).

Il bagno, almeno per me, è un lusso che mi concedo di rado, ma quando si fa, mi piace non avere i minuti contati e viziarmi con qualche olio essenziale, candele e quando proprio voglio farmi un regalone passo da lush per una ballistica. Il solo profumo mi rigenera, scacciando via stanchezza e pensieri. Unico inconveniente il prezzo (1 ballistica può costare intorno ai 4,80 euro.. ma ce ne sono anche da 6 euro), quindi proprio per questo ho pensato di autoprodurla in casa e perchè no, confezionarne alcune come regali di Natale 🙂

Ecco qui la ricetta 🙂

Per gli ingredienti base sono partita da un tutorial della mitica Clio, con alcune variazioni (amido di riso al posto dell’amido di mais, colorante naturale al posto di quello alimentare, olio di mandorle o jojoba al posto dell’olio di oliva..). Per fortuna con le ballistiche mi è andata meglio che con il video per ottenere splendidi boccoli, di cui vi risparmio la foto visto che sembravo un orso grizzly sconvolto 🙂

 

INGREDIENTI:

-14,5 ml di acqua minerale naturale;
-9,8 ml di olio (io ho usato un olio per corpo idratante, ma se avete olio di girasole, di oliva o di mandorle va anche meglio… io purtroppo non amo il profumo dell’olio di mandorle e così ho optato per un olio più neutro);
-2 cucchiaini di olio ossenziale a piacere (in mancanza di olio essenziale, ho provato con la cannella, bacche di vaniglia e scaglie di cocco rapè: libidine coi fiocchi);
-250 ml bicarbonato di sodio;
-250 ml acido citrico (l’ho acquistato online, biologico, 1 kg per circa 8,50 euro);
-125 ml sale da bagno;
-125 ml amido di riso (Clio usa quello di mais);
-2 gocce di colorante alimentare (io ho preferito usare 1 cucchiaino di barbabietola essiccata per il rosa; lo stesso quantitativo di spirulina per il verde, ma va bene anche l’ortica… sarebbe da provare la curcuma per il giallo, se qualcuno lo fa mi dite se si esce effetto SIMPSON?!)
-tocco divino: brillantini a volontà, o petali di fiori essiccati;

Mescolare gli ingredienti secchi e a parte quelli liquidi, aggiungendo man mano i secondi ai primi, fino a ottenere una polvere umida, ma non troppo. Io ho usato una ciotola di vetro, ma va bene anche di plastica o altro materiale, se non usate olii essenziali… in generale sarebbe meglio il vetro (il profumo dell’olio essenziale resterà a lungo, per questo sconsiglio insalatiere o zuppiere in plastica).
A questo punto ho utilizzato degli stampini in silicone. Si tratta di stampini che NON uso per i dolci, quindi se anche resta un intenso aroma di lavanda ok. In alternativa potete usare contenitori di altro tipo, per es. io ho riciclato delle mini coppette a forma di cuore, che erano dei porta stuzzichini.
Ho messo un po’ di brillantini nelle formine e poi aggiunto l’impasto, pressandolo ben bene. Non devono rimanere buchi di aria, sennò poi si sgretolano.
Ho messo ad asciugare per 1 notte, coperte da un canovaccio.
Ed ecco il risultato <3

Che ve ne pare?

 

ballistiche

Per ora vi saluto, cari aficionados, sono in partenza per un’emozionante avventura… di cui presto vi racconterò su queste pagine <3

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Nel frattempo, se vi va di sostenere la balenina, vi segnalo l’uscita di un concorso per votare il vostro food blog vegano preferito. Basta scrivere una mail entro il 30 novembre a: INFO@VEGANITALY.IT indicando il nome del blog che si vuole votare e i propri dati. I primi 100 che scriveranno riceveranno in omaggio dei libri della casa editrice Sonda (date un occhio qui sul blog, ne ho recensiti diversi).

Ecco qui il regolamento: http://www.veganitaly.it/imigliori