Esistono altre forme di vita nell’universo? Qual è lo scopo della vita? Come ha fatto Paris Hilton a ripulire i muri di Los Angeles dai graffiti, mentre scontava 200 ore di servizio comunitario, stando in perfetto equilibrio su T-R-E-D-I-C-I centimetri di tacco a spillo? Esistono dei corsi per imparare? O è una dote naturale?
Ma soprattutto.. è possibile che i nonni abbiano le orecchie più grandi? O è una mia impressione? Non chiedetemi perché, io oggi mi sono alzata con questa domanda.
Uscita con Medora a fare due passi, mi sono ritrovata a sbirciare tutte le orecchie dei passanti. Alcune spuntavano timide sotto folte chiome assortite, altre spiccavano su teste glabre. Orecchie birichine, orecchie altezzose, orecchie comuni. Mi sono soffermata a guardare le orecchie del fruttivendolo. E quelle della panettiera. E il giornalaio.. insomma ero intenta nelle mie riflessioni semi-serie, poi improvvisamente ho avuto una specie di illuminazione parziale, ovvero che i nonni hanno tutti dei gran begli orecchioni. Penso ai miei nonni per esempio. In coda alla posta, il campionario era piuttosto ampio (l’infallibile legge di Murphy: ma com’è che i vecchietti devono TUTTI ritirare la pensione proprio lo stesso giorno e alla stessa ora in cui devo spedire urgentemente un pacco?) e così ho potuto verificare la teoria.
Chissà se esiste una spiegazione scientifica, e chissà se Piero Angela saprebbe la risposta..
Per oggi, direi che ho cazzeggiato abbastanza. Passiamo alla ricetta, cari aficionados, cheèmmeglio!
Uh, per questa ricetta ho preso spunto da Tuttoricette Thai, di Gribaudo, con qualche modifica (non ho usato la crema di cocco, né la limetta keffir, che qui non saprei dove andarla a pescare.. però un giorno voglio togliermi la soddisfazione di chiedere in giro, se non altro per vedere le facce dei negozianti davanti alla mia ennesima richiesta un po’ stramba.. e al riso jasmine ho preferito il basmati, perché quello avevo in casa).
INGREDIENTI
250 gr di anacardi nudi e crudi come mamma natura li ha fatti, non tostati, non salati;
1 cucchiaino di semi di coriandolo;
1 cucchiaino di semi di cumino;
2 gusci di cardamomo, schiacciati;
1 cucchiaio di olio evo;
1 cipolla affettata;
1 spicchio d’aglio senz’anima, schiacciato;
1 cucchiaino di peperoncino tritato;
1 bastoncino di cannella;
½ cucchiaio di curcuma in polvere;
brodo vegetale q.b.;
riso basmati bollito;
Ho lasciato gli anacardi ammollo 6 ore, poi li ho scolati.
Ho pestato i semi di coriandolo, il cumino e i gusci di cardamomo.
In una padella ho scaldato l’olio con la cipolla e l’aglio, facendoli dorare un po’, e aggiunto le spezie schiacciate, il bastoncino di cannella e la curcuma, mescolando 1 minuto sul fuoco.
Ho versato in padella un po’ di brodo vegetale portando a ebollizione. Ho aggiunto gli anacardi e delle foglie di coriandolo fresco tritate.
Ho abbassato la fiamma al minimo e lasciato sobbollire per 15 minuti.
Ho servito il curry di anacardi con del riso basmati bollito. Qui per fare un po’ di scena ho impiattato il riso a mò di tortino, con gli anacardi sopra. Faceva più cool. Il tempo della foto. Poi ho mischiato tutto con sommo gaudio, il riso si è tinto di giallo e ha preso un buon sapore esotico che a me piace molto