“I have only one burning desire
Let me stand next to your fire.”
Jimi Hendrix, Fire
Se dico ‘grigliata’ cosa vi viene in mente?
Forse la maggior parte di noi penserà a un grill imbandito con salsicce, bistecche e spiedini..
Sì, ma allora, un vegano, come fa?! Rinuncia al piacere di una grigliata con gli amici, tutta natura, vino rosso e chitarre?
Neanche per sogno!
Se penso all’immaginario collettivo in effetti è piuttosto radicato il binomio carne-barbecue, tanto che vedere l’aggettivo vegan riferito al termine grigliata può quasi sembrare un ossimoro! Eppure esiste una grandissima quantità di piatti ‘focosi’ e vegan friendly.
Grigliare si può, all’insegna del gusto, e di uno stile di vita etico e cruelty free.
Ne volete un assaggio? In libreria di recente ha catturato la mia attenzione un ricettario, da poco tradotto dall’inglese e pubblicato in Italia da Sonda, Grigliate vegan style, 125 ricette alla fiamma ed ecosostenibili.
L’autore è John Schlimm, pluripremiato esperto di nutrizione che ha all’attivo oltre dodici libri sul tema dell’alimentazione sana e degli stili di vita sostenibili (negli USA è una celebrità spesso ospite tv di programmi e talk show) e che dimostra come sia possibile mangiare eticamente e in modo originale, spiegando in modo facile con il suo stile ironico e coinvolgente, le tecniche, l’attrezzatura, gli ingredienti e le cotture.. insomma, tutti i trucchi per un successo garantito!
Poco importa se siamo già degli esperti di barbecue (ehm.. non è proprio il mio caso..!) o se abbiamo appena scartato la padella da grill e ci stiamo chiedendo come si accende il carbone.. a prescindere dal livello di esperienza nell’avventuroso mondo delle grigliate questo libro è adatto a tutti, anche a chi non è vegan, ma desidera esplorare nuovi sapori e ricette e avvicinarsi a uno stile di vita etico verso noi stessi, gli animali e l’ambiente che ci circonda.
E’ dagli albori della civiltà che giochiamo col fuoco e col cibo, dai tempi in cui le prime grigliate venivano organizzate per necessità, per mera sopravvivenza, facendo crepitare le fiamme subito fuori dalla caverna.
Migliaia di anni dopo, questo rito all’aria aperta è diventato in tutto e per tutto un’arte, praticata da entusiastici padroni di casa (anzi, di giardino!) sempre pronti a far bisboccia ad altissime temperature, per la gioia dei partecipanti.