Cari aficionados, come state? Siamo da poco rientrati da Lisbona, ancora carichi delle emozioni che questa città ci ha trasmesso, e voglio subito condividere con voi questa esperienza, così da contagiarvi con un po’ di questa magia che abbiamo ancora appiccicata addosso. Siete pronti? Temo sarà un post un po’ lungo… ma del resto se mi seguite da un po’ ci sarete abituati eheh.
Inizio col dire che Lisbona ci ha subito conquistati per la sua atmosfera mediterranea (nonostante sia affacciata sull’oceano Atlantico!), per i suoi colori pastello, le case basse e i tetti di tegole rosse, i tram chiassosi che la attraversano in lungo e in largo, correndo giù per discese ripidissime e arrampicandosi lungo salite faticose, i vicoli, le vecchie botteghe e i quartieri popolari. In tutto siamo rimasti 10 giorni, gironzolando alla scoperta della città, visitandone non solo le principali attrazioni, ma soprattutto dedicando tempo a perderci tra le viuzze e zone meno turistiche, alla ricerca del suo carattere più autentico. Tra una tappa e l’altra, abbiamo trovato ristoro nei numerosi posti vegani o vegan friendly dove mangiare, di cui trovate maggiori dettagli nel video da poco apparso sul canale.
In questo post condividerò con voi alcuni consigli basati sui nostri posti del cuore a Lisbona, indicazioni utili per chi viaggia senza automobile, alcuni indirizzi per lo shopping e su dove mangiare vegan a Lisbona.
Innanzitutto, arrivare a Lisbona è davvero semplice, in quanto l’aeroporto è collegato al centro tramite la linea rossa della metropolitana. Efficiente, pulitissima e veloce! Il tragitto dura in tutto meno di 20 minuti. In generale, per quanto riguarda i mezzi pubblici, posso dire che Lisbona è servitissima, e che quindi si può tranquillamente fare a meno dell’automobile. Oltre alla metro ci sono i tram, di cui vi consiglio soprattutto il numero 28 perché fa il giro più completo delle principali attrattive turistiche. Molto valido anche l’autobus, che percorre tutto il litorale fino al capolinea Belem. Anche per chi desidera fare qualche gita fuori porta, per esempio a Sintra o a Cabo do Roca, situati a circa 45 e 150 minuti da Lisbona, è possibile arrivare comodamente con il treno che parte dalla stazione di Rossio.
Per dormire, noi abbiamo affittato un appartamento tramite Airbnb e anche questa volta non ci ha deluso! Il quartiere dove abbiamo soggiornato è Alfama, cuore pulsante della Lisbona popolare. Una zona che ci è piaciuta per le sue viuzze silenziose, i panni stesi ad asciugare, il mercatino delle pulci in Campo Santa Clara che si tiene due volte a settimana (martedì e sabato). Se cercate una zona tranquilla lo consiglio vivamente! Noi eravamo di fianco al Pantheon, dove si trovano diversi appartamenti a buon mercato con una vista mozzafiato sul fiume.
A proposito di vista, Lisbona è piena di miradouro, ovvero punti panoramici da cui è possibile ammirare l’intera città. Durante la nostra permanenza ne abbiamo visti diversi, e i nostri preferiti sono quello del Castello di Sao Jorge (che però è a pagamento, anche se merita, soprattutto per rilassarsi un po’ all’interno del suo parco verde), e poi quelli di Santa Luzia, con le sue mattonelle tipiche e di Portas do Sol. Altro posto molto meno conosciuto da cui è possibile godere di una bella vista sul quartiere di Baixa e sul fiume Tago è l’arco situato in Rua Augusta (l’ingresso costa 3 euro). A noi è piaciuto per la sua ‘riservatezza’, a differenza di altre terrazze più famose (per esempio l’elevador de Justa, dove minimo ci vuole un’ora per salire!) prese d’assalto da turisti.
Riguardo al turismo, Lisbona è una meta davvero gettonatissima! Quindi a volte per visitare un posto ci possono volere anche ore, per via delle code interminabili. A questo proposito, consigliamo di munirsi di santa pazienza, oppure per certe attrazioni conviene organizzarsi e arrivare la mattina presto.
Tra i luoghi più tranquilli, segnaliamo l’orto botanico (l’ingresso costa 3 euro), che è un’oasi verde all’interno di un quartiere super moderno, con hotel di lusso, abitazioni e uffici signorili. A pochi passi da questo parco caratterizzato soprattutto da piante tropicali, si trova un ristorantino, Foodprintz cafè, situato all’interno di una scuola yoga, che ci ha colpito per l’atmosfera rilassata e per la qualità e varietà dei formaggi vegan autoprodotti presenti nel menù. Per chi cerca un posto dove mangiare vegan a Lisbona, può essere una buona opzione. A mio parere forse le porzioni sono un po’ più ridotte rispetto ad altri posti e il prezzo più alto, ma la qualità è eccellente.
Un altro luogo relativamente tranquillo è LX Factory, soprattutto di mattina. E’ una realtà composta da varie botteghe, negozietti e una libreria imperdibile, oltre che caffetterie e un negozio di scarpe vegan (Nae vegan shoes), che si trova alle porte della città, sotto al Ponte 25 do Abril, facilmente raggiungibile in autobus.
Se venite qui di mattina potete fare colazione da Cafè Fabrica, una caffetteria con un interno da favola e comodi tavoloni in legno e panche all’aperto. Non si tratta di una caffetteria vegan, ma fanno ottimi succhi di frutta fatti al momento.
La libreria di Lx Factory è un posto magico, ma non è l’unica ricca di fascino. Lisbona infatti ospita anche la libreria più antica del mondo, situata in Rua Garrett, ovvero Bertrand Books and Music, aperta dal 1732 e per questo entrata a far parte del Guinness dei primati.
Oltre ai libri, i nostri posti preferiti dove fare acquisti sono stati:
– Sapato verde (che potete vedere nel video che abbiamo appena caricato su YouTube): negozio di prodotti vegani, dove è possibile anche fare la spesa sfusa; vende inoltre scarpe, abbigliamento (anche intimo); prodotti per l’igiene personale. Al suo interno è presente una caffetteria (Dona flora cafè) dove è possibile fare anche il brunch;
– Reuse second hand: negozio vintage e dell’usato situato in Rua de Esperanca. Di fronte a questo negozio tra l’altro si trova Fauna & Flora cafè, uno dei nostri posti preferiti per la colazione, famoso soprattutto per le bowl, ovvero ciotolone piene di frutta, semi etc. Non si tratta di una caffetteria vegan, ma ha diverse opzioni vegan friendly 😉
– A vida portuguesa: situato in una traversa defilata nel caotico quartiere delle shopping (Chiado) si trova questo negozio dal grande fascino, con grandi scaffali in legno pieni di ogni genere di articolo, tutto rigorosamente prodotto in Portogallo. Dalle stoffe pregiate, alla carta da lettera, dalle saponette profumate all’olio. Tra tanti negozi che vendono paccottiglia per turisti, ci ha colpito per la qualità dei prodotti e la cura. Qui ho acquistato un libro di ricette vegan scritto da una blogger portoghese, di cui vi parlerò presto.
– mercatini delle pulci: il nostro preferito è quello che si tiene in Campo Santa Clara di cui vi parlavo poco fa, perché frequentato soprattutto da gente locale e con prezzi ottimi; tuttavia, ne segnalo anche un altro che si svolge a Belem la prima domenica del mese, e al Jardim Vasco da Gama la prima e la terza domenica del mese.
La zona dello shopping più ‘turistico’ è soprattutto quella che si snoda intorno a Rua Augusta, ed è anche la zona meno caratteristica, che a noi non è piaciuta granché. Qui però si trova uno dei nostri posti preferiti dove mangiare vegan a Lisbona, ovvero EightTheHealth, che vedete anche nel video uscito sul canale.
Sempre in questo quartiere si trova anche Nicolau cafè, un ristorante con diverse opzioni vegan.
Per quanto riguarda i dolci, forse la miglior cheescake vegan che abbiamo mangiato a Lisbona è quella di caffè Comoba, situato proprio di fronte a Bica, una funicolare che collega Rua de São Paulo con Rua de Loreto, e a pochi passi da uno degli scorci più fotografati di Lisbona, con il tram che si arrampica su per una ripida salita.
Ma certamente se siete a Lisbona non potete non assaggiare il dolce tipico, ovvero i pastel de nata, che vedrete a ogni angolo, ma che si trova in versione vegan solo da Pricesa do Castelo, un ristorantino vegetariano situato poco distante dal miradouro di St. Luzia.
E infine buonissimi i dolci di O Botanista, un ristorante vegano che ha aperto da poco e che vedete anche nel video. E’ stata una piacevole scoperta, non solo per l’ambiente curato ma rilassato al tempo stesso, ma soprattutto per il menù e il buon rapporto qualità prezzo.
Altri posti dove abbiamo mangiato bene sono Dear Breakfast, che non è vegan ma dove ci sono diverse opzioni vegan friendly…
e poi Kristoff, ideale per una colazione abbondante, magari con una super bowl.
Ci sarebbero altri posti di cui vi vorrei parlare, ma a breve caricherò un altro video sul canale e potrete vedere tutto lì 🙂
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Se vi interessa scoprire altre località insieme, ecco qui l’elenco completo dei viaggi fatti finora e condivisi sul blog. Inoltre, sul canale youtube balenifero potete vederne anche i video.
Anche se siamo appena tornati, stiamo già programmando la prossima tappa, con partenza a novembre… vi anticipo solo che sarà un paese nordico… presto vi svelerò quale!
Mi auguro che questo post vi abbia fatto viaggiare e sognare, ci ho messo parecchio a scriverlo e ci ho messo il cuore! Fatemi sapere 🙂