Oggi ho incontrato un’ex collega mentre passeggiavo per i vicoli, persa negli odori dei verdurai, panettieri e botteghe. E’ buffo: finchè vivevo nella metropoli non mi capitava quasi mai di incontrare qualcuno di mia conoscenza, anzi mi piaceva indossare il mantello dell’anonimato. Soprattutto quando uscivo a passeggiare con Medora in modalità sciatterrima, con brandelli di…
ciambellone di cachi e nocciole alla cannella, con glassa all’arancia e pepe nero
“La felicità individuale ha il dovere di produrre delle ripercussioni collettive senza le quali la società è soltanto un sogno da predatori” (Daniel Pennac, La Fata carabina) Cari aficionados, che sarebbe l’entusiasmo di questi giorni senza condivisione? A questo mi ha fatto pensare la frase di Pennac, così eccomi qui a raccontarvi dei momenti magici…
Poche parole, moltissime cose: di incontri a piedi scalzi, un libro da non perdere e una nuova ricetta di fine estate: insalata con melone, rucola e lenticchie
Cari aficionados, come state? Come avrete intuito dall’assenza prolungata dal blog sono in quella fase dell’anno in cui il neurone superstite fatica a trovare parole per condividere qui con voi le nuove scoperte, in cucina e non solo… ma è solo questione di tempo; si avvicina infatti per me il tanto atteso momento in cui…
Nuovi amici al pic nic di vitadacani al santuario di Magnago
‘ho cercato la bellezza e l’ho trovata nella semplicità’
Di nuove avventure, vongole felici e una ricetta: falafel nè fritti nè al forno
Cari aficionados, torno qui dopo un periodo di assenza… non mi sono dimenticata di voi, tutt’altro!! Complice la primavera, mi sono dedicata alla semina e cura dell’orto e a un nuovo progetto. Ve ne parlo anche se non c’entra con gli argomenti trattati solitamente sulla balenina. Oggi condividerò un pezzetto in più della mia quotidianità,…
Pasqua in Danimarca, meringhe vegane e una nuova ricetta salata: crepes di farina di ceci
In Danimarca a Pasqua si usa scrivere una gaekkebrev, ovvero una lettera in rima dedicata a qualcuno di speciale, da spedire in forma anonima. Se il destinatario non indovina l’autore, come pegno dovrà regalargli un uovo di cioccolata. Mi sembra passato un secolo dall’ultima che ho imbucato… un tempo inviavo lettere quasi come oggi…