Forse un tempo eravamo tutti poeti. Lo spirito poetico è sinonimo di spirito pacifico, di integrità, di umanità nel senso più profondo. Una società senza poesia è una società dal cuore inaridito, senza speranza, vuota. Coltivare lo spirito poetico nella nostra vita significa nutrire di speranza il futuro della Terra. D. Ikeda I film di…
Crema di tarassaco (dente di leone) e pratoline; festeggiamo il premio Foodblog Award con una ricetta Flower Power
“Quando ero piccola stavo sempre in giardino e cercavo le coccinelle.. ma non le trovavo mai.. un giorno ero stanca e mi addormentai sul prato, quando mi svegliai ero piena di coccinelle.. coccinelle dappertutto!” Frances (Diane Lane) in Sotto il sole della Toscana Stamattina vista la giornata di sole sono andata a fare una…
vegan momo (ravioli tibetani) con carote viola, verza e zenzero
Dal modo in cui una persona fa colazione, si possono capire molte cose. Al bar per esempio, mi piace sedermi e osservare gli altri, tirando a indovinare su cosa ordineranno. Entra un tizio giacca e ventiquattrore, va di fretta (guarda l’orologio e sbuffa), berrà un caffè al volo, neanche fosse un chupito, giù tutto in…
Un classicone: I biscottini di pastafrolla vegan con glassa e zuccherini multicolor
C’è aria di magia. Mi sento temeraria e fantasiosa (SISALVICHIPUO’). Mancano (appena!) due settimane al Viaggio in India. Il 15 dicembre mi sveglierò a Nuova Dehli! Solo all’idea mi vengono le vertigini! Oltretutto ho realizzato poco fa che quest’anno non so dove festeggerò il Natale. Di solito a quest’ora è già tutto programmato.. il cenone,…
biscotti vegan (gli scacciapaturnie) al farro e cioccolato fondente, intervista e premio Liebster Award!
Io vado pazza per Tiffany. Specie in quei giorni in cui mi prendono le paturnie.” “Vuol dire quando è triste?” “No, uno è triste perchè si accorge che sta ingrassando , o perchè piove. Ma è diverso. Le paturnie sono orribili: è come un’improvvisa paura non si sa di che…” Colazione da Tiffany Un trillo…
vegan no-cheese cake
Una volta un mago inventò una macchina per fare le comete. Somigliava un tantino alla macchina per tagliare il brodo, ma non era la stessa e serviva per fabbricare comete a volontà, grandi o piccole, con la coda semplice o doppia, con la luce gialla o rossa. Il mago girava paesi e città, non mancava…